Monitoraggio delle acque irrigue tra le barriere coralline

La corallina Lifou è un’isola da sogno nell’arcipelago della Nuova Caledonia, territorio d'oltremare francese nel cuore dell’Oceano Pacifico. Si tratta di un’isola lussureggiante, meta degli amanti del mare e dello snorkeling, dove è possibile venire in contatto con usi e costumi tradizionali delle tribù kanak. Conta 21 mila abitanti per un’estensione di 1150 km2 ed è la più grande dell’arcipelago delle Loyalty Islands.

Lifou offre panorami mozzafiato, spiagge di sabbia bianca incontaminate e scogliere a picco sul mare. Grazie al clima favorevole a Lifou sono coltivati in abbondanza frutti tipici come la banana Poingo, il litchi, la papaia, il cocco e molte altre prelibatezze. Queste colture richiedono continue irrigazioni e sistemi tecnologici in grado di gestire e monitorare le stazioni di pompaggio dell'acqua agricola per l’irrigazione dei numerosi frutteti.

immagine 1 - immagine esemplificativa della linea di costa e del tipo colture

 

Il sistema di monitoraggio delle stazioni di pompaggio
Si è reso quindi necessario implementare un sistema di monitoraggio di tali stazioni, raccogliendo i dati di impianto provenienti da 10 stazioni sparse nell’arcipelago delle Loyalty Islands e 47 nell’intera Nuova Caledonia. A loro volta i dati vengono inviati direttamente su Cloud tramite protocollo MQTT, un protocollo semplice e leggero per lo scambio di messaggi e che richiedere poche risorse ai dispositivi per la sua gestione. Questo comporta un notevole risparmio di tempo durante la fase di configurazione e installazione e nessuna necessità di utilizzare linguaggi di programmazione dedicati o sistemi di supervisione complessi. L’obiettivo raggiunto è triplice: individuazione delle perdite, monitoraggio del consumo d’acqua in funzione del tempo di funzionamento delle utenze, monitoraggio generale dell’impianto in modo da programmare le attività di manutenzione o sostituzione di componenti prima che si verifichino eventuali guasti.

Questa iniziativa di innovazione tecnologica è stata attuata dalla Pacific Community, in collaborazione con le province e il governo della Nuova Caledonia, nell'ambito del progetto “PROTEGE” finanziato dall’Unione Europea.

immagine 2 - esempio di una stazione di pompaggio di 47. Tutte gestite dal sistema di monitoraggio SENECA



Il ruolo chiave del datalogger SENECA Z-LTE
Il sistema di raccolta e trasmissione dati prescelto è stato il datalogger avanzato Z-LTE, apparato SENECA che grazie a un’industrializzazione potenziata e a un performante modem 4G/LTE con ricevitore GNSS GPS fino a 55 canali, è in grado di rispondere alle crescenti esigenze di analisi in tempo reale e integrazione con i sistemi IT. Z-LTE è utilizzato per monitorare i parametri elettrici della stazione di pompaggio, il consumo d’acqua tramite la misurazione degli impulsi provenienti dai contatori idrici e il corretto funzionamento dei gruppi di pressurizzazione. Il datalogger SENECA è alimentato da un UPS con batteria esterna e capacità di monitoraggio del livello di carica e dello stato della batteria.

immagine 3 - immagine di dettaglio del data logger SENECA Z-LTE durante il corretto funzionamento